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martedì 22 gennaio 2013

Regole D&D 3.5: Trasformazioni del druido e incantesimo intralciare

Ho ricevuto due richieste di chiarimenti regole tutte riguardanti il druido per cui cercherò di rispondere con questo unico post. In una richiesta c'era anche un esempio di build per druido, che però preparerò con il prossimo post.
Le richieste in questione sono le seguenti:
1) le trasformazioni del druido, come funzionano?
2) il compagno animale del druido, potresti farmi un esempio di come si fa a farlo sviluppare? Aumenta di taglia?
L'incantesimo INTRALCIARE del druido è soggetto a fuoco? a bruciatura? oppure sono rami magici che non sono soggetti a tali fenomeni?
Vediamo un po' di fare chiarezza.
Le trasformazioni del druido permettono al druido di trasformarsi in una creatura di tipo animale di taglia media o piccola, col crescere dei livelli cresce il numero di volte che lo può fare al giorno e le dimensioni degli animali. Per decidere se una creatura del bestario è utilizzabile per la forma del druido basta che abbia come tipo nella dicitura della creatura la parola chiave animale, l'unica limitazione ha questo è che il druido deve conoscere l'animale in cui si trasforma (deve averci avuto a che fare in qualche modo). Il tipo si trova sotto al nome vicino alla taglia. Questa azione funziona come l'abilità speciale alternate form. Per trasformarsi il druido spende una azione standard e nel farlo non subisce attacchi di opportunità. In più con questa azione riguadagna i punti ferita come se avesse dormito per la notte. Gli oggetti spariscono quando il druido si trasforma e ricompaiono quando torna normale. Se l'animale è in grado di reggere oggetti, quando il druido torna alla sua forma originale, gli oggetti portati dall'animale cadono a terra. Quando è in forma animale può comunicare con gli animali dello stesso tipo, ma nessuna altra lingua.
A questo punto va ricordato cosa implica alternate form:
  • Il druido mantiene il suo tipo e sottotipo (quindi non diventa un animale ma rimane un umano/elfo etc. ect) questo è utile solo per quelli effetti che colpiscono specificatamente una tipologia, per cui se il druido è un elfo una magia che fa doppi danni agli elfi gli fa doppi danni anche se è in forma di nutria. L'unica eccezzione è che se l'animale ha il sottotipo aquatic (leggi è un pesce) il druido guadagna quel sottipo (diventa quindi un elfo acquatico...)
  • Se qualcuno tira su di lui l'incantesimo true sight lo vede come un druido.
  • Le armi naturali (pugni) e le armature naturali (scaglie) vengono perse e acquisite quelle dell'animale. 
  • Il movimento viene perso e guadagnato quello dell'animale in cui si è trasformato, quindi il druido in forma di animale non usufruisce più dei benefici di woodland stride e trackless step. Acquisice i movimenti straordinari della nuova creatura.
  • Le qualità speciali del druido vengono mantenute, mentre quelle della creatura non vengono acquisite. 
  • Le abilità di tipo spell-like del druido sono mantenute, mentre eventuali abilità di tipo spell-like della creatura non vengono acquisite. 
  • Le statistiche della creatura vanno cambiate sostituendo a WIS, INT e CHA quelle del druido e i modificatori ricalcolati di conseguenza.
  • I punti ferita rimangono quelli del druido. I TS rimangono quelli del druido, ma possono cambiare se REF e CON dell'animale sono diverese da quelle del druido.
  • Il druido mantiene la capacità di lanciare incantesimi anche in forma di animale, ma con delle limitazioni: 
    • Se hanno componente verbale la creatura deve essere in grado di parlare 
    • Se hanno componente somatica la creatura deve avere delle mani simili a quelle umane
La cosa che consiglio di fare è di chiedere al giocatore che fa il druido di preparare le schede degli animali in cui si trasforma in modo da non dover perdere tempo a farle al volo (e limitare così anche il numero degli stessi).

Il compagno animale è più semplice: si prende l'animale dal bestiario e si applicano le modifiche della tabella in base al livello del druido. Ad esempio quando il druido arriva al terzo livello il compagno animale guadagna 2d8 +2 volte il bonus di cos ai suoi punti ferita, il suo attacco base aumenta e diventa quello di un druido di livello pari al numero di dadi vita dell'animale. Inoltre hai i TS di un personaggio di pari livello (livello=dadi vita). Aumenta la  sua armatura naturale, forza e destrezza. Il resto è spiegato nella skill Handle Animal. Per cui gli vanno insegnati i tricks (tipo attacca) e si fa il check (con un bonus +4) su Handle Animal per farglieli fare (handle animal a parte il push funziona come azione gratuita per il druido verso il compagno animale grazie al link). Anche in questo caso io suggerisco di far preparare e mantenere la scheda al giocatore che gioca il druido. Il compagno animale del druido aumenta di taglia se è previsto che lo faccia raggiungendo certi dadi vita.

Per quanto riguarda l'incantesimo intralciare si applica a piante preesistenti che non sono magiche infatti il testo ci dice che l'effetto varia in base alla natura delle piante usate. Un altro indizio ci è dato dal fatto che la resistenza agli incantesimi non ha effetto contro questo spell. Per questo motivo le piane sono soggette a fuoco e a bruciatura.
In questo caso va lasciato anche al buon senso del gruppo di gioco gestire la questione. Ad esempio la palla di fuoco non prevede che l'area in cui è stata lanciata si metta a bruciare, quindi non è pensabile applicarla come effetto per annullare un intralciare. Se invece ci si mette lì con calma e si cerca di creare un incendio (come si farebbe per far prendere fuoco ad un bosco) probabilmente ci si riesce (mettendoci più tempo, visto che si è legati nei movimenti). Il risultato è di avere un'area ancora intralciata ma in più in fiamme (perchè il movimento delle piante che produce l'effetto di rallentamento è causato da una magia che funziona anche se della pianta è rimasta viva solo la radice mentre il ramo sta bruciando)
Se ci sono casi specifici, magari commentate qui sotto e li possiamo vedere insieme.

Per stanotte è tutto.

3 commenti:

  1. perchè il movimento delle piante che produce l'effetto di rallentamento è causato da una magia che funziona anche se della pianta è rimasta viva solo la radice mentre il ramo sta bruciando)

    e io che pensavo che fossero proprio le piante ad intralciare.

    ma se si prende come strada questo modo di interpretare allora anche i danni della palla di fuoco non lo fa il fuoco, ma una magia che farebbe danni da fuoco anche se non fosse di fuoco, quindi ad un giocatore che obbietterebbe "sono sott'acqua" dovrei dire, "non importa è la magia che fa danni".

    A questo punto che senso hanno i manuali e le descrizioni, diciamo "incantesimo che rallenta" e basta no?

    cioè sembra come nei videogiochi, dove c'è l'effetto grafico, che ovviamente è solo grafico e lo associ all'effetto sul tuo personaggio.

    capisco che interpretare "fisicamente" gli gli incantesimi e le azioni porterebbe a volte degli sbilanciamenti, e si uscirebbe dal seminato del regolamento che gestisce i rapporti tra gli elementi del gioco, ma così mi pare di perdermi un pezzo del gioco di ruolo.

    non so se ho espresso la mia perplessità.

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  2. Capisco perfettamente la tua perplessità, ma va sempre analizzato il contesto pensando al bilanciamento del gioco. Non basta dire butto una coperta addosso al guerriero per impedirgli di colpirmi efficacemente! Intralciare lo puoi fare su un prato all'inglese e funziona. Anche se gli steli sottili di erba, pur con tutta la loro buona volontà non sarebbero in grado di rallentare nessuno. Questo perchè è una magia e soprattutto perchè è un potere che un personaggio ha a disposizione e deve essere annullato da una azione di uguale potere.
    Per citare il tuo esempio la magia palla di fuoco fa danni anche sott'acqua. Invece per contraddirmi, non sono stato bravo e non ho riguardato l'incantesimo palla di fuoco ed essa fa prendere fuoco alle cose. Però io sono convinto che nessuno quando viene lanciata palla di fuoco tiene conto che il prato brucia. Perchè se il prato brucia significa che essere in un quadretto di prato di causa dei danni da fuoco, ma questo renderebbe la pallona di fuoco più potente del suo livello.
    Se fossi un giocatore che lancia intralciare e mi danno fuoco alle piante io chiederei per prima cosa quanti round impiega ogni singolo fuscello presente nell'area a consumarsi con in fuoco e quanti danni aggiuntivi fanno i ramoscelli e gli sterpie che si avvinghiano avvolti dalle fiamme ai corpi di quelli nell'area. Infine chiederei anche di tirare per ogni fuscello coinvolto per vedere se la persona intralciata prende fuoco a sua volta.
    Io personalmente starei dalla parte del buon senso. Sono piante che si muovono magicamente e come i non morti vanno avanti a fare il loro dovere fino alla loro completa distruzione. Per cui sono piante e possono prendere fuoco, ci mettono un po' a prendere fuoco e quindi per un po' di tempo l'incantesimo continua a funzionare (fino a che non c'è terra bruciata attorno).
    Io immagino il giocatore con il guerriero che vuole caricare il druido nemico dall'altra parte dell'intralciare e il suo amico mago gli dice non ti preoccupare, sparo una pallona di fuoco e in un round ci siamo sbarazzati delle piante! Io da master risponderei va bene tirando la palla di fuoco le piante prendono fuoco ma ci mettono X round a consumarsi durante i quali l'incantesimo continua a funzionare, passarci in mezzo ora vi rallenta e causa danni da fuoco e c'è il rischio che il fuoco si espanda oltre l'area dell'intralciare. In generale quindi permettendo a chi vuole bruciare l'intralciare di farlo, ma di non scambiare una torcia per un dispel magic.

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  3. guarda, più che una questione di buon senso, è una questione secondo me di contratto sociale e di accordo sulle regole implicito.

    ovvero, se un potere (incantesimo ,talento o quello che vuoi uso un termine generico) dice che servono determinati requisiti (che siano numerici o presenti nella realtà immaginaria) per produrre un effetto, il potere ha quell'effetto a meno che un altro potere non lo impedisca, cioè c'è un accordo implicito di non estensibilità dei termini usati in gioco.

    ci devono essere piante per lanciare intralciare, ma non mi puoi cavillare sulle piante stesse.

    anche io come master farei come te ( e l'ho sempre fatto in passato), perchè sono consapevole che il gioco vuole così, e così che vanno interpretate, perciò no l'erba non brucia, e se brucia è un effetto estetico, perchè i "poteri" sono scritti per essere usati "così come sono".

    però il vederlo scritto così come lo hai messo giù te (giustamente), mi ha messo un po' di perplessità, e voglia di giocare ad un gioco in cui se le piante mi avvinghiano il mio guerriero le puo' tagliare con la spada! o il mio stregone puo trasmutarsi in elementale del'acqua e non essere intralciato! :):) , non dico ipercavilliamo, ma un po' più di liberta sarebbe gradita.

    perchè poi si finisce in combattimenti dadi e numeri, perchè giustamente se mi descrivi la scena di liane che mi avviluppano a me mi viene da reagire di conseguenza, e alla fine si smette di descrivere e ci si perde un altro pezzo.

    ma giustamente questo è il gioco, e ha i suoi pro e i suoi contro.

    ps: si in effetti , essendo pienamente in accordo con la tua interpretazione delle regole, era più che altro un osservazione di carattere generale su D&D.

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