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venerdì 4 maggio 2012

La struttura della società medievale

Me ne stavo gironzolando online leggendo siti sull'argomento medioevo e mi sono accorto di come, da sempre, mi sia stato insegnato a vedere la gestione del potere feudale strutturato in un modo piramidale. Non so se sia l'unico ad essersi ingannato, ma fino ad oggi, se avessi dovuto descrivere la società feudale avrei detto:
Sopra di tutti c'è il re (o l'imperatore), sotto al re un gruppo di Vassalli, sotto di loro tanti Valvassori che controllano il territorio locale, poi ci sono i contadini liberi e i servi della gleba.
Quello che dobbiamo invece immaginare è il contrario (no non la piramide rovesciata, questa è la struttura lavorativa italiana) ossia sono i Valvassori che hanno il controllo diretto dello stato, poichè però sono a capo di un esiguo numero di cittadini, tendono ad associarsi sotto alla insegne di un Vassallo, che così oltre a controllare un numero più grande di cittadini, controlla indirettamente anche i cittadini dei valvassori. Il Vassallo a sua volta per mantenere il suo status deve evitare che altri Vassalli lo minino, per cui giurando fedeltà ad un re si garantisce il supporto dei Vassalli che non gli sono confinanti per il mantenimento dei suoi diritti.
Si capisce da questa situazione che il numero di cittadini liberi che si fanno proteggere da un valvassallo decretano di fatto il potere dello stesso, il potere dei singoli valvassalli a sua volta determina il potere del Vassallo e il potere dei singoli vassalli determina il potere del re.
Se vi state chiedendo cosa centra con i giochi di ruolo questo discorso, ve lo dico subito. Spesso e volentieri, le ambientazioni fantasy si rifanno ad un medioevo romantico e fantastico, quindi se un master vuole rendere in modo corretto l'atmosfera, deve sapere la logica che sta dietro al sistema feudale.
Il mondo medievale è un mondo violento, è vero, ma, un valvassallo che tiranneggia i suoi contadini liberi, vedrà in breve ridursi il suo potere, perchè il contadino, se ne ha l'occasione, chiede la protezione di un altro valvassallo e da quel momento il tirannino (tiranno locale) perde potere e confine.
Non va però creduto che questo sistema sia estremamente instabile. In genere col passare delle generazioni si tende a dare per scontato il vincolo feudale.
Questa breve considerazione è il motivo del post (comunque anche Wiki ha la mia visione di prima, quindi forse questo modo alternativo di analizzare la situazione può far comodo), già che ci sono ne approfitto per dare qualche spunto per la scrittura di avventure o la gestione del gioco.
Il valvassallo governa un territorio generalmente formato da un villaggio e molti campi agricoli. Se il territorio è molto fertile possiamo immaginare un territorio di circa 10 Km quadrati. Il valvassallo quindi generalmente controllerà un villaggio e i terreni dei contadini liberi che ne determinano il territorio. Esiste inoltre il caso in cui un valvassallo governa anche più di un villaggio, in questi casi, uno sarà direttamente sotto il suo controllo, mentre gli altri saranno controllati da dei suoi sottoposti. In pratica ci sono villaggi che non riescono a generare un vero valvassallo e di solito il villano che più si avvicina ad un valvassallo prende l'incarico di controllare il territorio per conto del suo equivalente che è però realmente un valvassallo.
Diciamo che il valvasallo è l'equivalente del guerriero/cavaliere fantasy.
L'aggregazione di molti villaggi con un legame di vassallaggio ad un vassallo creano un territorio. Considerando che una giornata di trekking a cavallo comporta una passeggiata di circa 50 Km (mi fido di quanto scritto qui), un territorio per essere controllabile dovrebbe garantire che il confine possa essere raggiunto al più in mezza giornata, quini il lato di massimo sarà do 50 Km che implica un numero di villaggi per lato diciamo tra i 2 e 5. Quindi un Vassallo controlla indirettamente in media circa 12 villaggi. Chiamiamo questo Vassallo Conte e il territorio Contea, se confina solo con altri Vassalli del regno, o Marchese e Marca di confine se è in confine con un territorio straniero.
Se il regno è molto grande, potrete introdurre il concetto di Duca e Ducato, ossia contenitore di Contee (così reintroduciamo i valvassini delle scuole elementari).
Avete capito cosa avete tra le mani? Semplice, sapete in un attimo, data la dimensione di un regno, da quanti villaggi e da quante contee è composto. Ergo quanti sono i Duchi, i Conti e i cavalieri.
Aggiungiamo ad ogni cavaliere una decina di soldati (ossia contadini liberi che imbracciano lance e/o archi) e sappiamo la proporzione dell'esercito che seguirà il re in caso di una chiamata alle armi.
Cosa manca? Sicuramente parte del territorio sarà gestito direttamente da monasteri e templi. Questo al di là che esista uno stato controllato direttamente dalla religione (come era per il papato in Italia).

Spero che queste due righe possano farvi comodo.

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