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giovedì 1 marzo 2012

Recensione Rule of fear per Pathfinder

Visto che ho tra le mani un paio di volumi di pathfinder, vorrei riprendere a scrivere qualche impressione al riguardo. Il primo volume di cui vi voglio parlare è Rule of Fear. Come sempre il prezzo del manuale è molto invitante perchè come vedrete qui a fianco, bastano circa 12 eurini per acquistarlo. I soliti dati che non guastano mai:

  • Brossura: 63 pagine 

  • Editore: Paizo Publishing; Brdgm edizione (maggio 2011) 

  • Collana: Pathfinder Campaign Setting 

  • Lingua: Inglese 

  • ISBN-10: 160125301X 

  • ISBN-13: 978-1601253019


  • Come i più avranno notato, il manualetto in questione è formato da 63 pagine. Quindi il costo a pagina è paria a 0,19 che è sotto la media dei manuali di genere (che si attesta a 0,2) ma comunque altino, rispetto soprattutto al taglio prezzi che ultimamente sta dando la Wizards con manuali da 0,10 a pagina.
    Aprendo il libro mi trovo subito un po' disorientato, in quanto l'introduzione non mi spiega cosa andrò a leggere ma preferisce introdurre lo stile di gioco con una serie di mini lettere che si scambiano strani individui. Un trafiletto a fianco ci spiega che il manuale è inteso come supporto per avventure ambientate in Ustalav, un regno circondato dalla nebbia e pregno di orrori vari. In pieno stile Paizo, ci viene anche suggerito che questo manuale è un ottimo supporto per la campagna Carrion Crown. L'introduzione termina con la cronostoria del principato. Siamo quindi arrivati fino a pagina 9 senza un gran che a disposizione. Il capitolo due ci parla quindi della nazione in se (e ci suggerisce in un trafiletto di rivelare i segreti solo ad alcuni membri del gruppo facendo in modo che gli altri sappiano che lui sa e loro no). Per ogni area importante ci viene proposta una descrizione generale, qualche trafiletto con i luoghi più itneressante e qualche paragrafo con le persone più influenti. Il terzo capitolo si focalizza sulle città proponendoci i dati della città, i luoghi più interessanti e alcune dicerie. Con il quarto capitolo si viene a conoscenza delle superstizioni, leggende, notizie della zona (e anche quale musica usare di sottofondo). Qui sono compresi alcuni gruppi influenti. E così finisce il volume.
    Come giudicarlo? Diventa difficile farlo senza aver prima dato un'occhio alla campagna in se. Per esperienza ritengo che un buon master deve poter dare risposte esaustive ai giocatori di fronte a domande lecite e senza un buon approfondimento dell'ambiente intorno risulta difficile (è il caso di WOTBS). Quindi se volete far giocare Carrion Crown dovete assolutamente comprare questo volume. In alternativa un buon uso di questo manuale è affiancandolo ad una avventura scritta da noi che si ambienta in questa zona. In tutti gli altri casi va evitato.

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