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mercoledì 15 giugno 2011

Gestire i personaggi divini

Qualche giorno fa ho presentato un post in cui suggerivo alcune idee per i giocatori che usano personaggi divini per entrare in qualche modo nella tessitura della trama dell'avventura/campagna allargando il proprio background (chi se lo fosse perso lo trova qui). Quell'occasione mi ha fatto riflettere su quante sfaccettature possa dare un personaggio divini anche per il master. Oggi voglio dunque condividere con voi queste mie elucubrazioni.
Un personaggio divini ha un legame di fede con un divinità. Questo automaticamente gli garantisce un vantaggio che altri personaggi non hanno. Se fa ad esempio parte di un ordine avrà un supporto che altri personaggi non hanno (ma così avrà anche dei doveri). Questo legame non sparisce nemmeno quando costui si allontana dal tempio/ordine in cui ha fatto l'apprendistato o presta servizio. Ci sarà sempre nel mondo qualche altro adoratore di quella divinità, qualche altro tempio. E questo si concretizza in un aiuto diretto al PG.
Un gruppo senza personaggi divini arriva in una città e deve pagare l'alloggio in una locanda, se però si è in gruppo con un personaggio divino, allora si potrà chiedere rifugio al tempio.
Questo vantaggio magari non è così ampio da concedere oggetti, tesori o servizi importanti, ma è un qualcosa che può essere sfruttato dal PG e di conseguenza è un qualcosa che compete al master decidere. In aggiunta i personaggi divini possono causare problemi quando le pedine in gioco sono rappresentanti di altri culti, dando così modo al master di trovare scuse per sottotrame o nuovi hook.
E cosa succede quando in gruppo ci sono più personaggi legati  a divinità diverse? Si spera che esse condividano alcuni dogmi altrimenti il gruppo sarà sempre intento a discutere sul da farsi.
Andiamo ad analizzare alcune situazioni:
Situazioni che mettono a dura prova la fede del PG:
  • Evento sconvolgente. Cosa direbbe uno Gnomo che adora il dio degli Gnomi qualora il messia tanto atteso sia un Coboldo?
  • Confratello dubbioso. Un personaggio legato ad un culto venga mandato dal tempio a recupereare un chierico rapito da un tempio avversario per poi scoprire che il "rapito" è in realtà un convertito. Cosa farà il PG? Avrà una crisi religiosa?
  • Dogmi violati. E se la chiesa chiedesse in tutto segreto al PG di fare qualcosa che va contro ai dogmi della stessa?
  • Pentimento. Un super cattivo o una creatura notoriamente malvagia vorrebbe fare ammenda del male compiuto ma la chiesa non lo permette.
  • Odio razziale. Un nuovo dogma impone che nessun esponente di una certa razza possa adorare la divinità del PG.
Situazioni che mettono in difficoltà la posizione del PG:
  • Ateo nel gruppo. Un PG o un PNG è ateo e mette sempre in diffoltà il personaggio quando si tratta di fede o divinità.
  • In mezzo a una disputa. Magari due PNG legati al culto e al PG si trovano in posizioni opposte nel culto e il PG viene tirato in mezzo alla disputa.
  • Un nuovo dogma. Un nuovo dogma della chiesa potrebbe obbligare il PG a fare qualcosa che lo mette in difficoltà (ad esempio non possedere denaro e devolverlo in beneficienza, non viaggiare di sabato).
Situazioni che spingono il PG ad agire
  • Difesa del culto. Qualcosa stabilito dal culto (ad esempio un matrimonio) non è considerato valido da un qualche potente (un altro culto o uno stato).
  • Guerra santa. Viene indetta una guerra santa e richiamati tutti i membri per combatterla.
  • Il popolo reclama. I fedeli della religione del PG chiedono al regno qualcosa e il regno non lo vuole concedere.
Per il momento è tutto.

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